Abbiamo ricevuto la lettera nella quale p. Davide ci raccontava delle ultime vicissitudini della missione, con la foto di Urbain Doaka, il ragazzo che abbiamo adottato con i bambini della nostra classe 1° elementare.

Abbiamo appeso in classe la foto di Urbain insieme a quelle di tutti gli alunni e ora fa parte a tutti gli effetti del nostro Istituto Comprensivo Leone Tolstoj di Milano.

I nostri alunni sono contentissimi di aver aderito per un anno al progetto “scuola primaria nella savana”. Dalla lettera abbiamo appreso che Urbain compie 8 anni e per il compleanno i bambini hanno voluto fare questi disegni come piccolo regalo per Urbain, come gesto di unione e solidarietà tra i nostri bambini e la vostra missione.

Domenico Paciello, insegnante

 

L’adozione a distanza, un gesto di fratellanza che puoi fare anche tu con meno di 50 centesimi al giorno.

Sono 7.800 i bambini che frequentano le 30 scuole delle missioni. Con 150 euro l’anno dai un banco nel quale sedersi, un maestro per insegnare loro a leggere e scrivere ed il materiale necessario per lo studio. Nei villaggi in savana è emozionante guardare i bambini più piccoli che insegnano a leggere ai propri genitori oppure che insegnano ai nonni le preghiere leggendole per loro a voce alta. L’alfabetizzazione può migliorare le condizioni di vita spezzando il ciclo della povertà per le generazioni future.

Come funziona? L’adozione può essere intestata ai propri figli o nipoti, diventa così un’occasione per educarli alla generosità e all’altruismo. Si riceverà direttamente a casa una foto del bambino adottato e, nel corso dell’anno, una lettera dal frate missionario sui progressi scolastici del bambino.

Per quanto tempo? L’adozione ideale è fedele negli anni, tuttavia si può interrompere qualora non si riesca a proseguire.

Come donare? Si può versare la quota dell’adozione a distanza con la periodicità che si preferisce, specificando “n. 1 ADOZIONE A DISTANZA” nella causale del bollettino postale o del bonifico bancario (vedi dettagli a fondo pagina).