Sono trascorsi sessant’anni dal giorno in cui p. Anastasio è diventato Pastore d’anime per l’imposizione delle mani del Segretario di Stato, il Cardinal Cicognani. Da allora la Parola di Dio è diventata il suo Pane quotidiano, spezzato in otto lingue diverse, in paesi vicini e lontani.

Due sono i suoi amori: Gesù Bambino e le piante. Nel 1999 infatti, acquistò un appezzamento di terreno nella savana, alla periferia di Bangui, e lo trasformò in un giardino dove oggi si può godere di un’immensa piantagione di palme e piante tropicali. Non si può dire che p. Anastasio non abbia preso alla lettera le parabole di Gesù come quella del Seminatore, lui che nei campi della missione desidera che non ci sia neanche un metro di terra non coltivato. Inoltre per tanti anni, p. Anastasio ha lavorato per scorgere i semi di vocazione che Dio mette nei cuori dei giovani. Ancora oggi si entusiasma pensando che, come dice lui, “da un solo seme germoglia una pianta. Da una pianta nascono tanti semi. E in futuro, la crescita sarà esponenziale”.

Esprimiamo le nostre congratulazioni per questa importante tappa, ricordandolo nelle nostre preghiere perché la missione di un Sacerdote non finisce mai!