Ho risposto con entusiasmo alla proposta di recarmi in Centrafrica con i Missionari dei Carmelitani Scalzi conosciuti al Santuario di Gesù Bambino di Praga. Nonostante avessi già avuto esperienze nelle Missioni in Guatemala e all’Ospedale San Francisco dell’Isola di Fogo (Capo Verde), sapevo che avrei incontrato una realtà diversa rispetto alle esperienze precedenti. Questa volta non avrei lavorato come Specialista Otorinolaringoiatra in un ospedale attrezzato di sale operatorie, ma in un Dispensario dove mancava anche la corrente elettrica. Sono partito con mille propositi e, quando mi sono reso conto della situazione, ho cercato di fare del mio meglio con quello che avevo a disposizione.
Con i miei colleghi siamo arrivati a Bozoum e abbiamo lavorato con grande passione. Sotto la guida di Francesca, Medico del Pronto Soccorso a cui chiedevo consigli, e grazie all’esperienza di Chiara e Matteo che mi hanno insegnato come si curano le ulcerazioni (quante ne abbiamo medicato), ho appreso procedure che non conoscevo. Ovviamente, per quanto mi riguarda, ho messo la mia competenza di specialista e ho visitato molti malati con queste problematiche. Ho conosciuto persone meravigliose sia tra i Padri Carmelitani, sia tra le Suore e tra i pazienti. Non dimenticherò i bambini che facevano a gara per stringerci la mano e la loro felicità quando ricevevano un piccolo dono.
Sono pronto a rifare quest’esperienza, quando sarà possibile, e ringrazio per la meravigliosa opportunità.
Silvio Brera, Otorinolaringoiatra