Dal blog “Bozoum in diretta”

Lunedì 31 ottobre vado al villaggio di Sinaforo. Dato che ci sono ancora le piogge, la strada non è percorribile in macchina per questo vado a piedi. La cappella è fatta di terra ed è ricoperta di vecchie lamiere. Anche oggi l’arrivo del sacerdote è un po’ una festa per il villaggio: tra l’altro leggiamo il Vangelo di Zaccheo e mi sembra di vedere Gesù arrivare a Gerico, 2000 anni fa.

Poi faccio tappa al villaggio di Bayanga Didi. All’arrivo scorgo il lumicino rosso che brilla di fianco al tabernacolo, piccolo segno della grande presenza di Gesù Eucarestia in questo villaggio. La sera proietto un film e, nel frattempo, incontro il catechista e la comunità. Trascorro la notte qui e martedì 1° novembre celebriamo la Messa per la festa di Tutti i Santi. Seguono incontri e discussioni che vertono soprattutto sulla scuola: sia qui a Bayanga Didi (dove abbiamo aperto la scuola materna l’anno scorso), che a Yoro le scuole pubbliche sono chiuse. Il Direttore a Yoro non si è ancora fatto vedere e mentre le autorità (ispettore, sottoprefetto, responsabile della circoscrizione) guardano senza vedere, i bambini non vanno a scuola da qualche anno! Sto pensando di fare qualcosa…

Rientro alla missione di Baoro martedì sera, portando i malati che hanno bisogno di cure nel piccolo dispensario della missione. Per ricevere qualche cura bisogna spostarsi dove ci sono i rari ospedali, a decine o centinaia di chilometri di distanza…

Riprendo a seguire i vari cantieri, specialmente quelli dei disegni didattici che stiamo facendo nelle scuole, grazie al supporto dell’Associazione SIRIRI OPS di Praga.

Un saluto missionario

Barala kwe! Ciao a tutti!

P. Aurelio Gazzera