Continuano i lavori per la costruzione della nuova missione a Bangui. Come sta andando? A che punto è la realizzazione? Quali sono le difficoltà incontrate finora? Ecco gli aggiornamenti di p. Federico Trinchero.

In questi mesi sono state gettate le fondazioni, costruiti i pilastri portanti e della veranda esterna, la soletta e le scale di accesso al primo piano. Al piano terra sono stati già montati quasi tutti i quadri degli infissi ed è iniziata l’installazione degli impianti. Nei prossimi mesi si procederà al completamento delle murature, delle volte, del tetto e all’intonacatura delle celle, degli impianti elettrico e idraulico, degli infissi, dei soffitti in legno, dei pavimenti e dell’imbiancatura. 

Infine ci occuperemo dell’arredamento degli ambienti, della sistemazione del chiostro e degli esterni. 

Non sono però mancate le difficoltà, soprattutto nel reperimento delle materie prime come cemento, ferro, gasolio… I prezzi, come del resto in molte parti del mondo, sono aumentati notevolmente. P. Aurelio Gazzera, con notevole competenza e dedizione, sta seguendo i lavori visitando regolarmente il cantiere e mantenendo uno stretto dialogo con l’impresa centrafricana e l’architetto. 

Ogni martedì si svolge una riunione di cantiere con la direttrice dell’impresa, l’architetto, il capo cantiere e la comunità per verificare i lavori eseguiti e programmare quelli successivi. 

C’è ancora tanto lavoro da fare, soprattutto se pensiamo alla foresteria e alla chiesa, ma con l’aiuto della Provvidenza, e se non si presenteranno altri imprevisti, ci auguriamo di terminare i lavori di questo primo lotto entro luglio del prossimo anno o, al più tardi, entro la fine del 2023 (sarebbe bello per Natale!). 

Ancora grazie a tutti gli amici che stanno sostenendo la realizzazione di quest’opera così importante per le Missioni Carmelitane, specialmente per i nostri giovani in formazione. Continuate ad aiutarci!

P. Davide Sollami

In giallo, la somma ancora necessaria – In blu, la spesa già sostenuta